giovedì 30 settembre 2010

(165) Vorrei essere ghiaccio - 48 -



Vorrei essere ghiaccio
per fare un duro scrigno trasparente
ed ibernar la mente
con tutto quel che dico e quel che faccio.


Vorrei essere ghiaccio
per conservar, cosciente, eternamente
quello che tanta gente
rinnega d'aver messo nel setaccio.


Vorrei essere ghiaccio
e congelar per sempre nel mio cuore
quel germe dell'amore
che ti dà un dito e tu vorresti il braccio.


Vorrei essere ghiaccio,
un ghiaccioletto fragola e limone;
al son d'una canzone
esser da te succhiato e preso al laccio.


30-settembre-2010

(164) Vorrei essere un francobollo - 47 -


Essere un francobollo,
prima ti baciano e per te è una festa,
poi, con un colpo in testa,
t'infilano in un buco come un pollo.


Essere un francobollo,
verrei da te per essere imbucato,
così sarei leccato
dalla tua lingua, mi sentirei Apollo.


Essere un francobollo,
volare sopra i monti e sopra il mare,
andare a salutare
chi, quado arrivi, allunga allora il collo.


Essere un francobollo
d'una lettera antica, un po' ammuffita,
al nascer tuo la vita
andava a piedi o al massimo a cavallo.


30-settembre 2010

mercoledì 29 settembre 2010

(163) Vorrei essere il cielo - 46 -




Vorrei essere il cielo,
un cielo azzurro, limpido, sereno,
di tanta luce pieno,
con tanto sole che sciogliesse il gelo.


Vorrei essere il cielo,
un cielo pieno di bianche pecorelle
con grandi fontanelle
il mondo dissetar con tanto zelo.


Vorrei essere il cielo,
nero, con lampi, fulmini e baleni
che bruciasse i veleni
e chi avvelena, sotto un pietoso velo.


Vorrei essere il cielo
con un arcobaleno di colori,
con sotto tanti fiori
dove abbondasse il pesco, il pero, il melo.


Vorrei essere un cielo
che ricoprisse solamente Amore,
ignorando il terrore,
ed ogni donna mi facesse il filo.


30-settembre-2010

(162) Vorrei essere un nido - 45 -

Nido di cardellino




Vorrei essere un nido,
sopra una acacia, un nido piccolino,
nido di cardellino,
lontano da minacce ed ogni grido.


Tu, cardellina mia,
ti cullerei tra soffici pagliuzze
se le uova verduzze
crescessero l'allegra compagnia.


Vorrei essere un nido,
un nido di serpenti velenosi
per mordere i mafiosi,
ma poi ci penso un poco e me la rido.


Rido perché quel nido
con uomini molto pericolosi
(veleno in grandi dosi)
esiste già, più dei serpenti infido.


29-settembre-2010

(161) -Vorrei essere un'amante - 44 -



Vorrei esser n'amante,
uno che ti sapesse far volare,
ti facesse scordare
che della vita è il cammino pesante.


Vorrei esser n'amante,
con il fuoco nel cuor che sempre avvampa;
all'amor non si scampa
se si mantiene la fiamma costante.


Vorrei esser n'amante,
sentirti sempre dire: Ancora! Ancora!
fino a quell'ultima ora
che la parola è un gemito ansimante.


Vorrei esser n'amante,
ed io tesoro già lo sono in sogno,
perché ho troppo bisogno
d'essere amato da Te, mia dolce amante.


29-settembre-2010

martedì 28 settembre 2010

(160)Vorrei essere una colomba - 43 -



Essere una colomba,
tornare a ricercare il ramoscello,
quell'avito fuscello,
ormai sepolto chissà i quale tomba.


Essere una colomba,
gridare al mondo intero: Pace! Pace!
anche se ciò non piace;
perché pace è una merce che non sfonda?


Essere una colomba,
venir da Te fanciulla delicata,
sarei si fortunata;
nel mondo tuo d'amor suona la tromba.


Essere una colomba
uscita dalla tela di Picasso,
io, che ho paura d'un sasso
ad aspettarmi troverei una bomba.


29-settembre-2010

(159) Vorrei essere un uccello - 42-

Assiuolo, uccello notturno che fa un verso (chiù) insistentemente, non si stanca mai.




Vorrei esser n'uccello,
se fossi un passeraceo un cardellino,
o forse un lucherino,
ma mi piace fischiar, meglio un fringuello.


Vorrei esser n'uccello,
forse uno storno o piuttosto un tordo,
lo spiedo? Son d'accordo.
meglio un merlo che fischia ed è più bello.


Vorrei esser n'uccello,
una poiana, un falco pellegrino,
un aquilotto alpino,
scenderei a bere n'un limpido ruscello.


Vorrei esser n'uccello,
essere un chiù ovverossia un assiuolo,
di notte ti consolo
pur se qualcuno mi tira un martello.


28-settembre-2010



(158) Vorrei essere nebbia - 41 -



Vorrei essere nebbia,
smarrirti tra le brume misteriose,
senza echi ne cose,
e tu tremante in soffocata rabbia;


sulla soffice sabbia
poi la carezza t'offrirei dell'onda,
silenziosa alla sponda,
per dirti: -Non temer, son io la nebbia!-


Vorrei essere nebbia
per ricoprir n'antico cimitero
con velo grigio e nero,
perché la morte non sembrasse dubbia,


e alzerei una gabbia,
con venefici fumi dell'inferno
perché restasse eterno
il mistero sepolto nella nebbia.


28-settembre-2010

Questa mi ha fatto tribolare, ho dovuto usare
qualche escamotage, cambiare l'ordine delle
rime e unirle due a due.

(157) Vorrei essere un frutto -40-



Vorrei essere un frutto,
esser na verde mela, scrocchiarella
che la bocca tua bella
morderla possa col torsolo tutto.


Vorrei essere un frutto,
fossi ciliegia tu, in grappolini
faresti gli orecchini,
un poco d'allegria in un mondo brutto.


Vorrei essere un frutto,
un cocomero bianco, rosso e verde,
da donare a chi perde
il senso patrio per qualche farabutto.


Vorrei essere un frutto,
del Paradiso il frutto del peccato,
mi sono innamorato,
e per amare te mi son distrutto.


28-settembre-2010

(156) Vorrei essere un castello.- 39-

Baviera: Castello di Neuschwanstein



Castello di Gradara, dove vennero uccisi Paolo e Francesca.




Vorrei esser castello,
una rocca delle antiche Romagne,
quella di cui si piagne
l'amante che fu ucciso dal fratello.


Vorrei esser castello,
sì tenebroso e cupo, in Transilvania,
dove Dracula smania
ancora in cerca di sangue novello.


Vorrei esser castello,
Un castello elegante, di Baviera
dove l'aquila altera
potesse sussurrar: Dio che gioiello!


Vorrei esser castello,
tu dal drago rapita e prigioniera,
aprirei la galera,
farti salvar dal principe tuo bello.


28-settembre-2010


lunedì 27 settembre 2010

(155) Vorrei essere una stella -38-




Vorrei esser na stella,
la stella luminosa del mattino,
starti sempre vicino,
come un'amica cara, una sorella.


Vorrei esser na stella,
Espero che s'accende già al tramonto,
quando ancor non è pronto
della notte il mantello, e già sei bella.


Vorrei esser na stella,
una cometa che indichi il cammino,
da incrociare il destino
e spegnersi al tuo cuor mia dolce ancella.


Vorrei esser na stella,
la stella fissa, la stella polare,
che tu possa trovare
e ovunque te ne vai, sia sempre quella.


28-settembre-2010

Penso di avere terminato gli elementi celesti o
sospesi nel cielo: sole, terra, luna, stella, nuvola,
aquilone, pioggia.

(154) Vorrei essere una nuvola -37-


Vorrei esser na nuvola,
una nuvola candida d'ovatta,
lieve, allegra e distratta,
giocare con il sole che s'incavola.

Verrei esser na nuvola,
per portarti con me lassù nel cielo,
proteggerti dal gelo,
per poi amarti come in una favola.

Vorrei esser na nuvola,
lanciare un fulmine, un lampo, una saetta,
a quella maledetta
gente, che gode quando c'è chi tribola.

Vorrei esser na nuvola,
piangere su chi ride e non si cura
di salvar la natura
e il mondo intanto sempre più giù scivola.

27-settembre-2010

(153) Vorrei essere una tempesta -36-


Essere una tempesta
per esplodere improvvisa, potente,
e svegliare la gente
che vive nell'oblio e non si desta.

Essere una tempesta,
scuotere te, che resti indifferente,
con le finestre spente
ti neghi a chi per te perso ha la testa.

Essere una tempesta,
farti naufragar su un'isoletta
e poi una barchetta
farti trovar, d'amor per fare festa.

Essere una tempesta,
tornare in pace con l'arcobaleno,
riaccendere il sereno.
Altra non è la vita se non questa.

27-settembre-2010

domenica 26 settembre 2010

(152) Vorrei essere un sogno -35-


Vorrei essere un sogno
e visitar nel sonno tutti quanti,
per primi i governanti,
e dirgli che di pace c'è bisogno.

Vorrei essere un sogno,
portarti su una nuvola nel cielo,
e lì, senz'alcun velo,
tuffarmi insieme a te d'amor n'un bagno.

Vorrei essere un sogno,
per nutrire il pianeta bianco azzurro
con fragole e con burro,
pulirlo del velen cui mi vergogno.

Vorrei essere un sogno,
svegliarmi ed esser diventato vero,
n'un mondo non più nero,
dove il vivere per ognun sia degno.

26-settembre-2010

sabato 25 settembre 2010

(151) Vorrei essere un'automobile -34-


Essere un'automobile,
una piccola, vecchia Cinquecento,
due giovani nel vento,
ad imparar l'amor quant'è volubile.

Essere un'automobile,
una Balilla dipinta di bianco,
col passo lento e stanco,
portar la sposa al talamo, adorabile.

Essere un'automobile,
un'auto famigliare, tanti posti,
luoghi noti o nascosti,
tutto vorrei vedere, il più possibile.

Essere un'automobile,
non ha importanza fossi vecchia o nuova,
purché fossi l'alcova
per giovani che sognano le favole.

25-settembre-2010

Le parole sdrucciole danno sempre qualche problema,
l'importante è insistere, non arrendersi mai.

venerdì 24 settembre 2010

(150) Vorrei essere un pittore -33-


Vorrei esser pittore,
ma un pittore del rinascimento,
Buonarroti mi sento,
che al corpo seppe dar tanto vigore.

Vorrei esser pittore,
un gran pittore come Raffaello,
col tuo sorriso bello,
ti farei la Madonna dell'Amore.

Vorrei esser pittore,
uno sincero, come Caravaggio,
per avere il coraggio
d'urlare in faccia al mondo il suo dolore.

Vorrei esser pittore,
gentile ed elegante, un Botticelli,
ti scioglierei i capelli
tra veli trasparenti e con pudore.

25- settembre-2010

(149) Vorrei essere un gatto -32-


Vorrei essere un gatto,
venire a casa tua a far le fusa,
e tu, mia doce musa,
ad allisciarmi il pelo; soddisfatto.

Vorrei essere un gatto,
avrei timore d'essere castrato
per esser coccolato,
meglio randagio e libero di fatto.

Vorrei essere un gatto,
girar sui tetti a miagolar la luna
quando la notte bruna,
all'amore m'invita, quatto quatto.

Vorrei essere un gatto,
di notte coi miei occhi luminosi,
verrei quando riposi,
entrerei nei tuoi sogni in qualche tratto.

24-settembre-2010

(148) Vorrei essere un fiume -31-


Vorrei essere un fiume,
un fiume come tutti alla sorgente,
allegro e divertente
tra spruzzi, cascatelle e bianche spume.

Vorrei essere un fiume
e, ancor leggero dissetar l'alpeggi
di pascolosi greggi,
l'oca ospitar dalle candide piume.

Vorrei essere un fiume,
dei mulini potere ancor girare
le pale e macinare;
e avventurarmi di paesi al lume.

Vorrei essere un fiume,
un fiume maestoso come il Reno,
ma sfuggire al veleno
di questa società ed il suo lordume.

24-settembre-2010

giovedì 23 settembre 2010

(147) Vorrei essere una casa -30-


dipinto di Mario Lombardo


Vorrei esser na casa,
una casetta ed abitar n'un bosco,
un laghetto conosco,
una bella radura verde e rasa.


Vorrei esser na casa,
un bel palazzo pieno di bambini,
su e giù per gli scalini
in una allegra brigata festosa.


Vorrei esser na casa,
di quelle che un giorno furon chiuse,
quante mogli, deluse,
potrebbero trovar lieta la cosa.


Vorrei esser na casa,
na sorridente casa di riposo,
sopra un cielo radioso,
con gli angeli tra petali di rosa.


24-settembre-2010

(146) Vorrei essere chi sono -29-

le mie nipotine (d'oro)




la mia famiglia




Vorrei esser chi sono,
mi dicono di esser brontolone,
farò un po' confusione,
ma sempre pronto a chiedere perdono.

Vorrei esser chi sono,
nonno felice di due nipotine,
due bambine divine,
al mondo non chiedo un più grande dono.

Vorrei esser chi sono,
una famiglia (niente si speciale)
ma per me eccezionale,
una regina e un re ma senza trono.

Vorrei esser chi sono,
uno che può tener alta la testa,
oramai sempre in festa,
a scriver versi che poi accantono.

23-settembre-2010

(!45) Vorrei essere Amore -28-


Vorrei essere Amore,
andar dalle persone più potenti
che sono indifferenti,
e cercherei d'entrar nel loro cuore.

Vorrei essere Amore,
andar dalle famiglie fatte a pezzi
per ricomporre i cocci,
quando ci son fanciulli nel dolore.

Vorrei essere Amore,
per addolcire con zucchero e miele
la quantità di fiele
che ogni giorno si versa con livore.

Vorrei essere Amore,
per fare la guerra ad ogni miseria,
qualunque sia materia,
salute, fame, povertà e terrore.

23-settembre-2010

mercoledì 22 settembre 2010

(144) Vorrei essere neve -27-


Vorrei essere neve,
con il mio soffice e candido manto
coprire tutto quanto,
donar la pace, pur se un tempo breve.

Vorrei essere neve,
lieta di rallegrare ogni bambino
che improvvisa al mattino
senza volerlo, incontrarmi deve.

Vorrei essere neve,
per ricoprir la melma in questo mondo,
sol per qualche secondo
ogni ferita cancellar pur lieve.

Vorrei essere neve,
discendere dai monti fino al piano,
baciarti la tua mano
n'un mondo che ogn'or sempre di più è greve.

22-settembre-2010

(143) Vorrei essere papa -26-

Papa Celestino V; il Papa del gran rifiuto.



Vorrei essere Papa?
Questa è una cosa che mi fa pensare,
star sempre lì a pregare
mi renderebbe la vita un po' sciapa.

Vorrei essere Papa?
Certo che non sarei il Papa Borgia,
continuamente in orgia,
però giocare ogni tanto non sciupa.

Vorrei essere Papa?
Succederebbe come a Celestino,
non sopporto il casino,
finirei certo dietro qualche garata.

Vorrei essere Papa?
Io, non conosco bene il suo padrone,
metti avesse ragione!
Che figura farei? Testa di rapa

22-settembre-2010

(142) Vorrei essere l'inverno -25-


Vorrei esser l'inverno,
un grande vecchio canuto e maestoso,
finalmente a riposo,
che guarda il mondo come un padreterno.

Vorrei esser l'inverno,
ricoprire di neve il mondo intero,
e così, prigioniero
della pace, mantenerlo in eterno.

Vorrei esser l'inverno,
potere riscaldar quel bambinello
tra il bue e l'asinello,
che ancor non sa che lo aspetta l'inferno.

Vorrei esser l'inverno,
prometto; sarei santo per Natale,
però per Carnevale
mi tufferei allegro nell'Averno.

22-settembre-2010

(141) Vorrei essere l'autunno -24-


Vorrei esser l'autunno,
per tinger d'ocra e di giallo le foglie,
prima che giungan spoglie
le grandi piante all'invernale sonno.

Vorrei esser l'autunno,
per far cader col vento le castagne,
dissetar le campagne,
e consolare ogni novello alunno.

Vorrei esser l'autunno,
tornare a piedi scalzi dentro il tino
per preparare il vino,
come s'usava ai tempi di mio nonno.

Vorrei esser l'autunno,
un autunno capace di sperare
che ancor si possa amare,
non importa se viene un po' l'affanno.

22-settembre-2010

martedì 21 settembre 2010

(140) Vorrei essere l'estate -23-


Vorrei esser l'estate,
spogliar le belle donne in riva al mare,
farle tutte abbronzare,
ben predisposte per essere amate.

Vorrei esser l'estate,
con un concerto di grilli e di cicale,
farei un madrigale,
t'incanterei con mille serenate.

Vorrei esser l'estate,
per riportare l'opera all'arena,
uscire dopo cena,
in salutari e fresche passeggiate.

Vorrei esser l'estate,
un estate con poca confusione,
una dolce canzone,
le stelle sopra il mar tutte affacciate.

21-settembre-2010

lunedì 20 settembre 2010

(139) Vorrei essere la primavera -22-


Esser la primavera,
rivestire le roveri ed il faggio,
svegliare il paesaggio,
tornare a render tiepida la sera.

Esser la primavera,
aprir la tavolozza dei colori
per dipingere i fiori,
muover farfalle ed api in gran carriera.

Esser la primavera
per risvegliare gli assopiti amori,
bussare dentro i cuori,
accender 'na fiammella per chi spera.


Esser la primavera
per far capire al mondo che in eterno
non può durar l'inverno;
natura mai tradisce ed è sincera.

21-settembre-2010

(138) Vorrei essere un albero -21-


Vorrei essere un albero,
una quercia di rovere gigante
regina delle piante,
o la sorella sua quercia di sughero.

Vorrei essere un albero,
un ulivo di almeno mille anni,
ricordare i tiranni
che in quel tempo vissero poi caddero.

Vorrei essere un albero,
un albero dorato di mimosa
indorare ogni sposa
c'abbia un marito un po' scontroso e burbero.

Vorrei essere un albero,
ritto, appuntito, verde, un bel cipresso,
perché, se non adesso,
ricordarvi che fui spirito libero.

20-settembre-2010

P.S. Faccio presente alla maestra che mi ha dato i compiti, questa parola (Albero) è una parola sdrucciola, cioè con l'accento sulla terzultima sillaba (che qui sarebbe la prima la "Al" ) (Al-be-ro) questo rende un po' complicata l'esecuzione, bisogna accontentarsi.

(137) Vorrei essere un libro -20-


Vorrei essere un libro,
ma un libro che finisse a lieto fine,
con più rose che spine,
forse non piacerebbe, troppo scabro.

Vorrei essere un libro
che con dolcezza parlasse d'amore,
senza alcun stupratore,
però il limone piace più del cedro.

Vorrei essere un libro,
un libro di novelle per bambini,
con orchi ed assassini,
o d'animali come Esopo o Fedro.

Vorrei essere un libro
che raccontasse tante belle storie,
risvegliasse memorie
in un mondo sempre più vuoto e pigro.

20-settembre-2010

(136) Vorrei essere un diario (19)


Vorrei essere un diario
per annotare tutti quanti i baci
passionali o fugaci,
di tutti ricordar l'anniversario.

Vorrei essere un diario,
per annotare quante cose belle
e solamente quelle,
segnarle tutte poi sul calendario.

Vorrei essere un diario
per cancellare tante cose brutte,
anzi non tante, tutte,
non dover più nominare il Calvario.

Vorrei essere un diario,
ma ho registrato tutto nella mente,
ormai non sfugge niente,
c'è dentro il bello, il brutto e l'ordinario.

20-settembre-2010

(135) Vorrei essere un'aquilone (arcobaleno) -18-


Esser n'arcobaleno
rosso e leggero, liberarsi al vento,
per giostrare contento
n' un cielo blu d'un terso dì sereno.

Essere n'arcobaleno
e fossi tu che mi reggessi il filo,
ti porterei sul Nilo
dove Cleopatra bevve il suo veleno.

Esser n'arcobaleno,
e dall'alto evitar tutti gli orrori
consumati qua fuori
tra i liquami e la melma del terreno.

Esser n'arcobaleno,
trascinarti con me nell'infinito
finché il mondo è sparito;
là, tra le nubi stringerti al mio seno.

Doveva essere : (Essere un aquilone) scrivendola ho capito l'errore, forse un lapsus, avrei dovuto distruggerla, prendetela così com'è chiudendo gli occhi e pensando ad un aquilone.

20 settembre 2010

(134) Vorrei essere un grillo -17-


Vorrei essere un grillo,
sì, hai capito! Un grillo canterino,
verrei nel tuo giardino
a rallegrar la sera col mio trillo.

Vorrei essere un grillo,
sarei felice dentro la gabbietta
della mia prediletta,
se fossi tu, tu mi terresti? Dillo?

Vorrei essere un grillo,
un grillo come quello di Pinocchio,
userei il battocchio
per mazzolar chi non vuol star tranquillo.

Vorrei essere un grillo,
ma un Grillo non di quelli come Beppe,
che tra le cose dette
fa un friccandò pesante a digerillo.

20-settembre-2010

(133) Vorrei essere un re -16-


Vorrei essere un re?
No! Non mi piacerebbe questa cosa,
ma quando si riposa
uno che almeno deve far per tre?

Vorrei essere un re?
Sai quanta gente mi sarebbe amica,
persino quanta fica,
ma lo farebbe poi solo per me?

Vorrei essere un re?
Riverito da leccaculi e preti,
non avere segreti
perché la gente tutto vuol sapé?

Vorrei essere un re?
Sì, lo farei ad una condizione;
con poca confusione,
solo se la regina fossi Te!

20-settembre 2010

(132) Vorrei essere un matto. -15-


Vorrei essere matto
per dire sempre in faccia ciò che sento;
lo sai che godimento
svuotare il sacco così; detto e fatto!

Vorrei essere matto,
dare un ceffone ad uno che conosco
che sta tra il furbo e il losco,
più che condanna forse avrei riscatto.

Vorrei essere matto,
per poter sempre dir come la penso,
io, non cerco consenso,
ma della verità gradisco il piatto.

Vorrei essere matto
ma penso già di esserlo abbastanza,
perciò c'è la speranza
che il desiderio venga soddisfatto.

20-settembre-2010

domenica 19 settembre 2010

(131) Vorrei essere un santo. -14-



Vorrei essere un santo,
avere la pazienza all'infinito,
stare calmo, compìto,
alle provocazioni e non soltanto.


Vorrei essere un santo,
farmi portare a spasso in processione,
con tutti a pecorone,
tutti a pregare o ad elevarmi un canto.


Vorrei essere un santo,
io, mi travestirei da diavoletto
per entrar nel tuo letto
tutta la notte per amarti tanto.


Vorrei essere un santo,
per fare tante grazie ai poverelli
ma strapperei i capelli
a tutti quelli che han fatto il trapianto.


19-settembre-2010

sabato 18 settembre 2010

(130) Vorrei essere la notte -13-


Vorrei esser la notte,
signora tenebrosa e imbellettata,
atmosfera fatata,
amica di barboni e di mignotte.


Vorrei esser la notte,
mettere pace al rumoroso mondo,
caciarone e giocondo,
sospendere le quotidiane lotte.


Vorrei esser la notte,
coprirti, nuda, con il mio mantello,
fare un dolce duello,
sospiri, baci, parole interrotte.


Vorrei esser la notte
puntellata di stelle e con la luna,
per portare fortuna,
augurare agli amanti: Buonanotte!!!!!


19 settembre 2010

(129) Vorrei essere un gabbiano -12-


Vorrei esser gabbiano,
e volare al mattino in faccia al sole
sopra le capriole
delle onde bionde del mare nostrano.


Vorrei esser gabbiano,
e, nel planar leggero quale aliante
saluterei l'amante
e poi discreto volerei lontano.


Vorrei esser gabbiano,
volar dal lago al mar, dal mare al lago,
mi renderebbe pago
vedere i fiumi, i boschi, i monti, il piano.


Vorrei esser gabbiano,
sì, quel gabbiano che a Centocelle
le nipotine belle
vedon di fronte a sera al quarto piano.


18-settembre-2010

A Centocelle, in via dei Pioppi, ci sono palazzine di quattro piani,
tutte le sere, d'estate, un gabbiano si fermava di fronte all'attico
dove abitano le mie nipotine, sopra una grande antenna parabolica.
Forse in transito dal lago di Castel Gandolfo
verso il Tevere o verso Fiumicino, era diventato un appuntamento fisso.

(128) Vorrei essere indovino? -11-


Essere un'indovino?
ve l'assicuro, questo mi dispiace,
non ne sarei capace
d'affrontar la battaglia col destino.


Essere un indovino;
sapere il giorno, l'ora della morte,
dover sfidar la sorte,
sperando di cambiar così il cammino.


Essere un indovino,
sapere già che arriverà una gioia,
l'accoglierai con noia,
levare il tappo inacidisce il vino.


Essere un indovino
e scoprir che l'amata ti tradisce;
il cuor non si ferisce
se della rosa non tocca lo spino.


18-settembre-2010

(127) Vorrei essere un mago -10-



Vorrei essere un mago,
aver poteri soprannaturali,
per bruciare i giornali
che di diffamazion fanno uno svago.


Vorrei essere un mago,
un mago bravo che non faccia male,
ma tremendo e bestiale
con la gente crudele come Jago.


Vorrei essere un mago,
ammaliarti con giochi di prestigio
come un Topo Gigio
un po' imbranato che ti vuol dar spago.


Vorrei essere un mago,
e tu la dolce fata Smemorina,
farti qualche moina;
Tu sorridessi, io sarei già pago.


18-settembre-2010

(126) Vorrei essere il mondo -9-



Vorrei essere il mondo,
il mondo inteso come l'universo,
dove l'uomo stà perso
in un perenne vuoto girotondo.


Vorrei essere il mondo,
un mondo delle favole e dei sogni.
come un gran circo Togni,
Tu amazzone sopra un cavallo biondo.


Vorrei essere il mondo,
il mondo tormentato dell'amore
per legare il tuo cuore
ed annegar con lui nel più profondo.


Vorrei essere il mondo,
il mondo della gioia e della pace,
lo sò, me ne dispiace,
ma quest'auspicio mai sarà fecondo.


18-settembre-2010

(125) Vorrei essere terra -8-




Vorrei essere terra,
un indorato campo di frumento
per sfamare, contento,
chi della fame combatte la guerra.


Vorrei essere terra,
soffice zolla per coprire i giusti
che in vita furon frusti,
su loro germogliar fiorente serra.


Vorrei essere terra,
una montagna sotto una foresta
con la natura in festa,
tra muschio, felci e amor che si disserra.


Vorrei essere terra,
terra rossa, bruciata del deserto,
seppellire ogni esperto
che per parlar di pace fa la guerra.


18-settembre-2010

venerdì 17 settembre 2010

(124) Vorrei essere il fuoco -7-



Vorrei essere il fuoco,
un fuoco allegro, che non ha pensieri,
che davanti ai pompieri
prendesse quella doccia come un gioco,


Vorrei essere il fuoco,
per avvampare dentro, nel tuo cuore,
farlo bruciar d'amore
e poi mangiarlo tutto a poco a poco.


Vorrei essere il fuoco,
il fuoco scoppiettante del camino,
spogliarti lì vicino,
poi assaggiarti come fossi un cuoco.


Vorrei essere il fuoco,
fare un falò, brucire tutto il mondo,
così in un secondo
la pace scenderebbe in ogni loco.


17- settembre- 2010

(123) Vorrei essere un fiore -6-


Vorrei essere un fiore,
una sanguigna e vellutata rosa
turgida e luminosa,
specchio della passione del mio amore.


Vorrei essere un fiore,
un fiorellino, una margherita
che tra l'erba t'invita
a sfogliarla così, senza rumore.


Vorrei essere un fiore,
un fiore d'oro come la ginestra,
restare alla finestra,
mirar della natura lo splendore.


Vorrei essere un fiore,
un bianco, vaporoso crisantemo,
un giorno ci vedremo
allor sarà fuggito ogni dolore.


17-settembre-2010

(122) Vorrei essere la Luna -5-


Vorrei esser la Luna
per affacciarmi da qualche nuvoletta
d'una notte perfetta,
inargentare la scena opportuna.

Vorrei esser la Luna,
rispecchiare sul mare, vanitosa,
come novella sposa
sciogliere il casto manto sulla duna.

Vorrei esser la Luna,
ascoltare i sospiri degli amanti,
poi togliermi davanti
loro augurando d'avere fortuna.

Vorrei esser la Luna,
la Luna un po' curiosa un po' impicciona,
una rificolona
per addolcir la notte troppo bruna.

17 - settembre - 2010

giovedì 16 settembre 2010

(121) Vorrei esser la pioggia -4-


Vorrei esser la pioggia,
per picchiettare, allegra e dispettosa
su boccioli di rosa,
ed imperlar per te dorata reggia,

Vorrei esser la pioggia,
baciarti il viso, scendere al tuo seno
e non mettere il freno
se qualche goccia un po' più giù s'appoggia.

Vorrei esser la pioggia
per cancellar le lacrime del mondo,
poter mandare a fondo
chi la violenza e l'arroganza sfoggia.

Vorrei esser la pioggia,
per annaffiare i fiori al cimitero,
preparare il sentiero
per quando verrà il tempo che m'alloggia.

17 settembre 2010

(120) Vorrei essere il mare -3-


Vorrei essere il mare,
un letto immenso per cullarti ogni ora
partendo dall'aurora
fino alla notte per farti sognare.

Vorrei essere il mare,
tu, mia venere, tra la spuma bionda
in piedi a sfidar l'onda,
ritta su una conchiglia a galleggiare.

Vorrei essere il mare,
stringerti fra le braccia mia sirena,
sotto la luna piena,
tra miliardi di stelle e tre lampare.

Vorrei essere il mare,
donarti le mie perle più preziose,
conchiglie luminose,
e, nell'amore mio farti annegare.

17 settembre 2010

(119) Vorrei essere il sole -2-


Vorrei essere il sole,
bussar con i miei raggi la mattina,
con l'aria frizzantina,
darti un buongiorno di calde parole.

Vorrei essere il sole,
accender na fiammella nel tuo cuore,
risvegliare l'amore
che s'è assopito e svegliarsi non vuole.

Vorrei essere il sole,
rimarginare le tante ferite
dal mondo ogn'or subite,
alleviare il dolor che tanto duole.

Vorrei essere il sole,
chiedere al cielo d'essere coperto
per pianger sul deserto,
e ritrovarlo poi pieno di viole.

16-settembre-2010

(118) Vorrei essere il vento -1-


Vorrei essere il vento,
poter accarezzare i tuoi capelli,
baciar l'occhi tuoi belli
dove si specchia tutto il firmamento.

Vorrei essere il vento,
massaggiarti leggera sulla pelle
nuda, sotto le stelle,
solleticarti fino al godimento.

Vorrei essere il vento,
e sussurrarti lieve, nell'orecchio:
-il cuor non è mai vacchio,
se dell'amore il fuoco non s'è spento. -

Vorrei essere il vento,
il vento freddo della tramontana
c'ogni nube allontana,
e ripulisce il mondo in un momento.

16-settembre 2010