mercoledì 18 maggio 2011

(3) Le ciliegie




Le ciliegie che io coglievo
nel cestino le mettevo,
mi adornavo anche le orecchie
le ciliegie eran parecchie.

Io a reggerti la scala
per paura tu cadessi,
il pensiero mio volava
ad erotici riflessi.

Tu birbo sotto la scala
una mano hai allungata,
la mia gonna, di gran gala,
uno straccio è diventata.

A veder quelle due cosce
lisce, candide, tornite,
il mio cuor che le conosce
mi sembrava dinamite.

Il cestino mi è caduto
ed io pure addosso a te,
che paura abbiamo avuto
le ciliegie, io e te.

Le ciliegie sparpagliate
tra l'erba di primavera,
n'abbiam forse un po' schiacciate
su di me eri leggera.

Superato lo sconcerto,
ritrovati aggrovigliati,
non abbiam molto sofferto
anzi poi....ci siamo amati.


La Musa ................Il Poeta

18-maggio-2011

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