giovedì 28 aprile 2011

(342) Trieste; Castello di MIramare



Tramite l'occhio, appagato il cuore
dopo aver visitato quel castello,
tra milioni di fiori il fior più bello
l'ho portato con me, tu sei quel fiore.

Or, tra la verde macchia, nell'attesa
che scompaia l'azzurro oltre il muretto
mio dolce fiore, stringiti al mio petto,
vedrai crollar d'amore ogni difesa.

Immacolato ed imponente appare,
vedrai svanir nell'ombra il suo candore
se il sole scioglierà l'oro sul mare.

Allor mi sentirò l'imperatore,
con l'onda che c'inviterà a danzare
farò con te il valzer dell'amore.

28-aprile-2011

mercoledì 27 aprile 2011

(341) Cagliari; Lo stagno..



Era una sera limpida, sincera,
lungo via Roma, sotto il porticato
ci siam gustati un cono di gelato,
la nave agli ormeggi più non c'era.

S'allungavano l'ombre della sera,
a far na gita in auto t'ho invitata,
m'hai detto: andiamo a Pula? Mia adorata,
con te andrei dovunque, anche in galera.

Giunti che siam nei pressi dello stagno
hai detto: Amore frena, guarda il sole,
sembra voler nel sangue fare il bagno.

Siam scesi e, sulle dune accoccolati,
siamo rimasti così, senza parole,
e a quell'incanto lì, ci siamo amati

28-aprile-2011

martedì 26 aprile 2011

(340) San Nicola



Tra i vicoletti della Bari vecchia
è apparsa all'improvviso, immacolata,
San Nicola, solenne, illuminata
come un faro che al buio si rispecchia.

Ci siamo mossi allora verso il mare
tra voci allegre, gente spensierata,
finché siam giunti sulla passeggiata,
uno spettacolo da fare incantare.

Rifletteva il miele dei lampioni
sul mare calmo, come addormentato,
le stelle risplendevano a milioni.

La rossa luna il manto ha srotolato
inargentando il mare, i tuoi occhioni
miravan la mia bocca...io t'ho baciato.

26-aprile-2011

lunedì 25 aprile 2011

(339) La spina nel cuore



Soffro al pensiero d'essere la spina
che nel cuore alimenta la ferita,
quel cuore che ha ridato nuova vita
ad un amor già messo in navtalina.

Soffro, ma son sicuro della gioia
che lui provò quando colse la rosa
del risvegliato amor, rossa e carnosa,
gioisce amore o soffre; non s'annoia.

Finché quella ferita sarà aperta
potrai chiudere gli occhi e ricordare
che la tua stella c'è se pur coperta.

E quella stella pure in altomare
ti seguirà tu stanne sempre certa.
Pur soffrendo dirai: Che bello è amare!

25-aprile-2011

(338) Alla Scala



Milano mette un po' di soggezione,
come una escort che è troppo sicura,
sinceramente mi fa un po' paura,
tu sai che aborro tanta confusione.

Eppur mi piacerebbe da morire
andar con te, vestita di gran gala,
in un palco appartato della Scala,
ad ascoltar Violetta e il suo soffrire.

Vedresti quanto può la melodia
sposarsi al sentimento dell'amore
e fare lavorar la fantasia.

La lirica non è la tua passione,
ma una goccia di pianto nel tuo cuore
non potresti frenar per l'emozione.

25 aprile 2011

martedì 19 aprile 2011

(337) Alla stazione



Per me una donna un giorno ha preso il treno
per venire a trovarmi da lontano;
l'avrò forse delusa? Sembra strano
m'accese dentro il cuor l'arcobaleno.

M'ha ricordato quando, militare,
rischiai l'arresto come disertore
perché fuggii per incontrar l'amore,
quell'amore che ancor mi sta a legare.

Ero io quel tempo ad esser viaggiatore
che, per le coincidenze alla stazione
passavo notti intere; ore su ore.

Schiavo oramai sarò della ragione
se sono preda, non più cacciatore,
ma sempre è grande la soddisfazione.

19-aprile-2011

(336) Sotto l'Etna



Le barche si cullavano sul porto,
l'Etna vestiva il mantello di lava,
la casta diva il nero inargentava
eri un babà nel tuo vestito corto.

Impietosa l'estate quella sera
ci rinfrescammo con una cassata,
ero felice, tu eri innamorata,
una farfalla nella primavera.

Giunti che fummo ai piedi della villa
tu ti stringesti forte alla mia mano,
negli occhi tuoi io scorsi una scintilla.

Allora c'inoltrammo, piano, piano,
tu mia sirena, vergine sibilla,
dell'amor disvelasti a me l'arcano.

19-aprile-2011

(335) Amor spirituale


Tu mi dici: - Non sono io che hai amato,
ti son servita per svuotare il cuore
che soffocava saturo d'amore.-
Mi son questo che dici domandato.


A quale conclusion sono arrivato?
Che ci vorrebbe un buon scassinatore
per forzare il forzier d'un sognatore;
quella combinazione hai tu trovato.


Tu pensi se non ti volessi bene
per soddisfare uno sfogo sessuale
la notte troverei le strade piene.


Io credo che qualcosa di speciale
tra me e te ci ha fatto stare insieme;
la forza d'un amore spirituale.


19-aprile-2011

lunedì 18 aprile 2011

(334) Meteora di luce



Tu, meteora di luce
nel grigio quotidiano,
Beatrice che conduce
hai preso la mia mano.

Come fossi un bambino
che i primi passi affronta
sempre presente, pronta,
mi sei stata vicino.

M'hai scavato nel cuore
cogli artigli del sogno
come un escavatore.

Esperto esploratore,
hai scoperto il bisogno
del nascosto mio amore.

18-aprile-2011

domenica 17 aprile 2011

(333) Ti penso

Ti penso Amore, so che tu ci sei
anche se no hai tempo d'apparire,
ma tu mi pensi? Chi me lo può dire?
Esserti accanto sai, tanto vorrei!

Son di trambusto anche i giorni miei,
le nipotine, gioia a non finire,
c'è poco per pensare e per dormire,
mentre ti penso discuto con lei.

Se nella confusione giornaliera
il tuo pensiero vien spesso interrotto
allora me lo godo quand'è sera.

Quando che stanco me ne vado a letto
non recito la solita preghiera,
nel sogno cerco d'amor  l'angioletto.

17-aprile-2011

venerdì 15 aprile 2011

(332) A San Miniato




Tornati sul piazzale, ieri sera,
in quell'incanto un bacio t'ho rubato,
per sdebitarmi poi un bel gelato
t'ho regalato...Magica atmosfera.

A quell'ora sai quanta gente c'era!
Ci siam diretti verso San Miniato,
appariva li ogni angolo occupato
per il risveglio della primavera.

Passato il chiostro, verso il cimitero
pensavo: Quanta gente era famosa
stà dentro lì e adesso vale zero?

Vicino a te, sì dolce e deliziosa
ho discacciato quel cupo pensiero,
senza pensieri ho colto la tua rosa.

15-aprile-2011

giovedì 14 aprile 2011

(331) dubbio; mare immenso



Perché continui a punzecchiarmi il cuore
con lo stiletto tuo punto e rovente
del dubbio e dici: Non t'importa niente!
M'ami? Non m'ami? Sei millantatore?

Sappiamo entrambi quanto questo amore
per quanto gridar possa, prepotente,
un mare lo divide immensamente
da ostacolar parecchio il pescatore.

E' così raro il pesce che cerchiamo
da render quasi vano il suo cercare,
ciò non vuol dir che non ci sia su...andiamo!

In vita noi sappiam le cose rare
son quelle più bramate. Continuiamo,
che la speranza possa trionfare!

14-aprile-2011

(330 bis) La tua mano.



A cercare la tua mano, amore mio,
non so se dovrei dirlo ma ero io,
cercavo la tua man che mi lasciava
come il vulcano lascia andar la lava.

Il bacio, è vero, non me lo aspettavo,
e mi ha portato su nel paradiso,
io ingorda a un altro bacio ci speravo
ma mi è bastato il tuo bel sorriso.

Bello sentir che son nei tuoi pensieri
anche se non è come vorrei io,
tu, oggi lo sarai, domani e ieri,
finché memoria mi lascerà Iddio.

La mia Musa..............

mercoledì 13 aprile 2011

(330) Vola pensiero



Felicità è tenerti per la mano
come quel giorno che tu ben ricordi,
nell'etere ancor volano gli accordi
tra i ruderi là del Foro romano.

Felicità è baciare la tua bocca
così a tradimento,all'improvviso
sentirsi ad occhi chiusi in paradiso
nel dolce miele tuo dell'albicocca.

Felicità è sapere che un pensiero
vola costante, ininterrottamente,
come gabbiano libero e leggero.

Che come arriva parte dalla mente
e, in alto tra le nuvole, sincero,
grida: Ti Amo! a lei che giù lo sente.

14-aprile-2011  (anniversario di: Pensieri gemelli)

in un anno 330 poesie per Te

(329) Colombe




Un anno fa tesoro
volava il mio pensiero, all'improvviso
un lampo ed un sorriso
s'unirono scontrandosi fra loro.

Una miniera d'oro,
una immensa delizia, un paradiso,
un fuoco condiviso
ci trascinò a bruciar, d'amor, nel coro.

Quel coro dell'amore
che nel perenne cantico celeste
ogni anima che investe
trascina come un vento incantatore.

Come colombe uniti
abbiam volato tra nubi e colori,
sublimità e dolori,
sogni meravigliosi ed infiniti

14-aprile-2011 (anniversario)

lunedì 11 aprile 2011

Buon anniversario Amore



Ti sei accorto amore
che un anno è già passato?
Un anno di passioni sopite.
Un anno fatto di sogni
interrotti da un unico bacio.
Caro amore pulito e innocente
che metti fuoco nelle mie vene
e l'anima ed il corpo mi riscaldi.
Amore limpido, fatto di poesie.
Amore che non conosce ipocrisia.
Amore sincero, senza pregiudizi.
Un amore guerriero, pieno di addii,
pieno di perdoni e di rimpianti
per quello che non può essere,
ma che ci dice.........Siete vivi!
e, rende giovane il nostro cuore.
Non ha l'età amore e va vissuto
almeno nei sogni e nella poesia.
Non dimenticarmi un'altra volta,
Non lo sopporterei...Ti Amo.

La mia Musa (bugiarda, nel finale, perché sa bene
che non l'ho mai dimenticata)

13-aprile-2011

(328) gioventù a Bologna (ricordi)



Bologna, città grassa e ballerina
ritorni i miei ricordi a rallegrare,
tempi eran quelli lieti per amare,
tra le cure tu fosti medicina.

Dei baci conoscevo già il sapore
ma, le ragazze tue, meravigliose,
mi seppero insegnare l'altre cose
che sono le delizie dell'amore.

In quella comitiva di studenti
non esser tale c'ero solo io,
d'orpelli i miei pensieri erano assenti.

L'amore era il solo pensier mio,
per quello passai giorni sorprendenti.
Chi cerca amore in Te, si sente un Dio.

12-aprile-2011

(327) Sapore di sale



Genova, son passati cinquant'anni
da che venivo a sera a passeggiare
sotto le palme tue, al lungomare
a sospirar d'amore i primi affanni.


La luna ancora vergine; anche noi,
nel pianeta d'amore attendavamo
di fare il primo passo e sognavamo,
Celentano e Morandi i nostri eroi.


Il Mediterranee ci sarà ancora?
quando ascoltammo "Sapore di sale"
fu lì che ti baciai, e fu l'aurora.


Per noi fu quello lo sbarco lunare...
Ora, sarai una bella signora
con i nipoti a Pegli a passeggiare.


11-aprile-2011

sabato 9 aprile 2011

(326) Al Valentino




Bello, maestoso il Po scorreva lento
lambendo il medioeval borgo vicino,
c'incamminammo dentro il Valentino,
entrambi sorridenti a cuor contento.

Era d'aprile ed un leggero vento
spazzate via le nubi da Torino,
ti gonfiava la gonna, sbarazzino,
d'amore risvegliando il sentimento.

Ci ricordammo allora di quei baci
che in gioventù eran pane quotidiano,
allorché amore ci rendeva audaci.

e con la tua stringesti la mia mano,
gli occhi tuoi mi fissarono rapaci,
ci demmo un bacio e lì...andammo lontano.

9-aprile-2011

(325) Posillipo



Posillipo, noi cercavamo il pino,
quello che un tempo incorniciava il golfo,
eri Mimì ed io il tuo Rodolfo,
ti scaldavo tenendoti vicino.

Il gigante, possente, addormentato
nel silenzio del buio della sera,
noi cercavamo il pino, ma non c'era,
allor vedemmo il golfo illuminato.

Le luci si specchiavano sul mare
come fosse una doppia mezza luna
sotto il Vulcano a far da contr'altare.

La vera Luna si mise a spiare
ma lo spettacolo spense la paura
e, nell'incanto ci potemmo amare.

9-aprile-2011

(324) Ponte dei sospiri



Il gondoliere accarezzava l'onda,
vedeva e non guardava, dolcemente
scivolavamo lungo la corrente
tra mille stelle accese sulla sponda.

Eri un incanto...eri la Gioconda
con quel sorriso lieve e intelligente,
il cuore mi batteva prepotente,
tu, eri stretta a me, mia fata bionda.

Passammo sotto il ponte dei sospiri
mentre i nostri sospiri eran d'amore;
era una notte scura, da vampiri.

La luna spenta, c'erano le stelle,
ma mi colpì di due lo splendore,
le gemme dei tuoi occhi; le più belle.

9-aprile-2011

venerdì 8 aprile 2011

(323) La prepotenza dell'Amore



Io, sto a parlar con te, del più e del meno,
e son felice già di starti accanto,
ammiro l'Arno sotto che è unincanto,
alla passione voglio porre un freno.

Ricordo che scendesti giù dal treno;
il cuor batteva...tu sapessi quanto,
una goccetta t'imperlò di pianto
su quel bel viso limpido e sereno.

Sogno nel rammentarmi del passato
ma poi, ti sento lì, così presente,
qualcosa prepotente si è svegliato.

Io cerco di frenar, ma non mi sente,
perché è follemente innamorato.
Dell'Arno a lui non interessa niente.

8-aprile-2011

(322) Cuore in gabbia




Per quanto possa esser vaccinato
un cuore innamorato
non potrà esser mai incatenato

zamblon

giovedì 7 aprile 2011

(321) La rosa avvizzita



Quella rosa che lasci avvizzire
chi raccoglierla può e non la coglie
come può rinunciare alle voglie
di quel fiore che a me fa impazzire?


Negli occhi tuoi il mare,
nei tuoi capelli il grano,
un papavero rosso la tua bocca.


Tanta voglia di amare
d'un amore che è umano,
Amore dell'amato, che ci tocca.


Ahimé che gran peccato
lasciar morire un fiore
ch'è tanto innamorato,
che brama solo Amore.


8-aprile-2011

(320) Azzurra

Azzurra, come il mare dei tuoi occhi,
un mare mosso che non trova pace,
tu, naufraga in quel mar non sei capace
di giungere a un approdo che si tocchi.


Come un relitto in preda alla tempesta
disperi di vedere in faccia il sole,
di ritornare a cogliere le viole,
a respirar la primavera in festa.


Non arrenderti mai che un'isoletta
apparirà se placa la burrasca
e troverai qualcuno che ti aspetta.


Nella tagliola tua vedrai...ci casca.
Donne, voi conoscete la ricetta
per far si che d'amore un fiore nasca.


8-aprile-2011

mercoledì 6 aprile 2011

(318) Amore virtuale (ma non solo)

Chissà cos'è? Stamani tu non c'eri
ed io mi son sentito una gran pena:
- Che sarà capitato? - I miei pensieri
traballavano al par d'una falena.


Ho aperto la bacheca e da due giorni
non c'erano i messaggi tuoi, frequenti:
- Che gli sarà successo?- Nei dintorni
non si vedevan ne link ne commenti.


Ho detto: -Sai che c'è! esco e la chiamo!
O forse è meglio inviarle un messaggio?
Sarà quel che sarà, va ben, proviamo! -


Così son qua, mi son fatto coraggio:
- Oh! Ciao Amore! Che sorpresa! Ti Amo!
Al mio P.C. s'è rotto un'ingranaggio! -


6-aprile-2011

(317) Il menestrello.

O principessa mia prediletta,
saprò per te affrontare la sorte,
non ci saranno ne mura ne porte,
per te supererò qualunque vetta.


Incanterò con i miei madrigali
chi si ostina a tenerti prigioniera,
fosse gigante, drago o fattucchiera,
chi ama per amor mette le ali.


Dall'aborrito amplesso a liberarti
verrò con l'armi della poesia,
il re stavolta non potrà fermarti.


E, quando nasceranno i pargoletti
frutto del nostro amore, amata mia,
anche dal re saremo benedetti.


6-aprile-2011

martedì 5 aprile 2011

(316) Aspetterò

Aspetterò che torni
il tempo dei tuoi baci,
attenderò quei giorni
con ansia. Tu mi piaci.


Mi piace la tua bocca
carnosa e saporita,
la mano mia che tocca
la tumida ferita.


Adoro le tue coppe,
due morbide colline,
e non saran mai troppe
le occhiate sbarazzine.


E quando gode l'occhio
ci si rallegra il cuore,
ti sfiorerò un ginocchio
bramando il tuo favore.


Tu non ti ritrarrai,
parché lo so mi brami,
nell'estasi verrai
e mi dirai che m'ami.


Allor...sparito il mondo
ci saremo io e te,
ed io sarò giocondo
Tu lo sarai con me.


5-aprile-2011

domenica 3 aprile 2011

(315) Sapore d'un tempo..

Sapore di tempo passato,
sapore di baci rubati,
sapore di corse sui prati,
incontri col cielo stellato.

Ricordi di mani curiose
in cerca di nuove scoperte,
tra zip di cerniere lì aperte,
tra labbra nascoste preziose.

Giornate di trepida attesa,
giornate d'incontri fugaci,
attesa pensando a quei baci,
quei baci scoperta e sorpresa.

Ricordi di un tempo lontano
d'un mondo più limpido e sano.

4-aprile-2011

(314) Liberi.............

Ecco il caldo, s'accendono i pensieri
limpidi e luminosi come maggio,
d'entrare in gioco Amor si fa coraggio,
sfida i segreti e fruga nei misteri.

Si scalda il sangue, s'aprono i forzieri
liberando del cuore ogni ingranaggio,
brucia del sole il suo dorato raggio
svegliando sia le dame e i cavalieri.

Eccole apparir le scollature
sempre più grandi, candide, soavi,
mostrare il bello delle creature.

Dalle bigotte clerical paure
liberi ormai; del freddo non più schiavi,
in cerca d'amorevoli avventure.

3-aprile-2011

(313) Rime mie

O rime che partite
spontanee dal mio cuore
senza fare rumore
nell'etere sparite.

Vorrei mettervi in gabbia,
tenervi imprigionate,
ma, libere scappate
nel vento, come sabbia.

Mi siate almen fedeli,
se incontrate il mio Amore,
l'amore mio si sveli.

Dìtele per favore
quanto d'amarla aneli;
d'amarla a tutte l'ore.

3-aprile-2011

(312) Sorgente.

Limpida e cristallina
per me sei la sorgente
che tra la boraccina
saltella rilucente.


Delizia sopraffina
il miele in te è presente,
sei zucchero e farina,
in te non manca niente.


In te la vita ride,
in te l'amore canta,
chi la gioia divide
con te, n'ha sempre tanta.


Tu sei l'Amore mio,
con te mi sento un Dio.


3-aprile-2011