Palpita il cuor, lo senti
il battito convulso?
soltanto tu l'impulso
gli sai donar con tutti i sentimenti.
Gli basta la tua voce,
gli basta il tuo pensiero,
diventa battagliero,
accellera, diventa più veloce.
Galoppa cuore mio
come cavallo bianco
che va verso il desio.
Non essere mai stanco,
corri sempre con brio,
a chi ti vuol frenar non dare il fianco.
alla mia Musa
31-maggio-2011
Il mio Amore è gioia,
dopo una notte di sogno
gli occhi stentano ad aprirsi.
Una falena mi tiene compagnia
riposando sulla mia spalla.
Apro piano piano gli occhi,
la mente è già nel presente.
Sono sola........
e il bel sogno svanisce.
Mi chiedo di cosa mi accontento
perché solo in sogno posso averti.
Crudele è il giorno
che distrugge i bei sogni.
La mia Musa Adorata
Sono tornato a ricercar quel sogno
perché il sapore dolce d'albicocca
per assaggiar m'aveva la tua bocca
l'attimo offerto? Allora che bisogno
avevi di fuggir? Quale la colpa?
forse perché quel cuor c'ami è già amato?
Sappi che il tuo amore è fortunato;
quel cuor amante già per te si spolpa.
Quel cuor c'altri mai conquistò, ché sazio
credevansi d'amore, ora s'espande
per conservarti nel dovuto spazio.
Ti senti stretta Amore? Questo il dazio
che si deve pagar. Per quanto grande,
la gioia d'amare può essere strazio.
27-maggio-2011
Mi sei venuta in sogno questa notte,
anzi no, a dire il vero, amore mio,
a venire da te sono stato io
come fossi un novello Donchisciotte.
Fatte le scale sono giunto al piano,
un fil di luce dalla porta aperta,
sono entrato, la casa era deserta;
ho detto: Come mai? Mi sembra strano!
Ti ho sentita arrivar da sulle scale
e m'hai fatto cùcù appena sei entrata
col solito sorriso tuo speciale.
La prima cosa fatta t'ho baciata;
un attimo, poi son rimasto male
perché al mio bacio ti sei ritirata.
A quel punto il sogno è terminato.
Tu dimmi, ma il finale, com'è stato?
26-maggio-2011
E' un quadretto leggero,
ci sei tu amore mio,
lì con te sono anch'io
c'è un'aria di mistero.
Siamo due adolescenti
nel fiorir della vita,
primavera è fiorita
mille fiori splendenti.
Ci teniamo per mano,
camminiamo felici
e guardiamo lontano.
Vola alto un gabbiano,
Tu sorridi e mi dici:
-L'amor non è mai vano!-
25-maggio-2011
C'è un angoletto in terra
dove una donna bionda
di brame mi circonda;
Vorrebbe far l'amore non la guerra.
Io, in quell'angoletto
ci arrivo col pensiero
volatile e leggero
quando la sera me ne vado a letto.
Disteso mi rilasso,
socchiudo gli occhi al cielo,
non può la nebbia o il gelo
verso quel punto rallentarmi il passo.
Lei sta là che m'aspetta,
m'aspetta per amarmi,
così vado a tuffarmi
tra le sue braccia...donna prediletta.
23-maggio-2011
Da te ne avrei voluti anche cento
ma uno solamente me ne hai dato,
il mio cuore pulsava contento
quell'attimo non sarà mai scordato.
Se in internet le faccine audaci
ci sprigionano milioni di baci
fa piacere vederli...ma è dal vero
che si capisce l'amore sincero.
Quando qualcuno sa baciare bene
non sempre si capisce fino in fondo
tutto l'amore che il bacio contiene,
comunque sia ti porta all'altro mondo.
Quell'unico tuo bacio rimarrà
fin quando durerà la vita mia,
la mia memoria lo custodirà
e felice sarò di andare via.
La Mia Musa
23-maggio-2011
E' vero Amore caro,
quando parli del bacio che t'ho dato
mi sento un imbranato
se penso a quanto sono stato avaro.
Quel bacio...quello solo.
Perché, mi chiedo, non ho replicato?
Il dolce ed il salato;
all'improvviso abbiamo preso il volo.
Ah che bella sorpresa!
M'ha frastornato lì per lì, un secondo
m'ha spalancato il mondo;
alla mia bocca sei rimasta appesa.
Mi hai stretto così forte
quasi a temer che il bacio avesse fine,
le forme tue, divine,
staranno impresse in me fino alla morte.
Se chiudo gli occhi, ancora,
della tua lingua sento la dolcezza,
la mia che l'accarezza,
e poi la bocca tua che la divora....
22-maggio-2011
- A settembre lo so, m'avrai scordato!-
Ma dimmi te com'è che potrei fare
quando che, quattro volte in altomare
mi ci hai buttato, e dopo, ripescato.
Da te costretto a cavalcare l'onda
son diventato un bravo nuotatore
forzatamente; chi non nuota muore
nel mare dell'amor che ci circonda.
Dimenticarti? Come mai potrei!
Forse potrei mandarti a quel paese,
ma succedesse io assieme a te verrei.
Amore sai, non ho grandi pretese,
tutto di te mi piace, come sei,
ma non mi scaricare ad ogni mese....
21-maggio-2011
M'hai detto: vorrei essere un puntino!
ma tu sei punto, virgola e quant'altro,
forse in amor non sono molto scaltro,
mentir non so, né sono Valentino.
Il cuore mio è come un libro aperto,
enigmi non ci sono né segreti,
tutti lo posson leggere, discreti,
necessità non c'è d'essere esperto.
Tu, che del cuor sai legger la scrittura,
dell'anima sai scorgere il mistero
distingui verità dall'impostura.
Allor sai bene che io sono sincero
quando ti dico: - Non avere paura,
non sei un punto, sei un poema intero._
20-maggio-2011
Che bello accarezzar le cosce lisce
come la seta, fino al cespuglietto
di borracina, frutto prediletto
dove si nasce, dove amor finisce.
Io esploratore, sotto le coperte
vengo a cercar quel frutto del desio,
assaporarne il succo, farlo mio,
sfiorar col viso le tue cosce aperte.
Le mani tue sui miei capelli sento,
m'attiri a te, quasi che tu temessi
che potessi fuggir quel godimento,
e nel vibrar di tremolanti amplessi
t'aggrappi a me, ed io ne son contento.
Come vorrei che il cuore mio leggessi!
19-maggio-2011
Le ciliegie che io coglievo
nel cestino le mettevo,
mi adornavo anche le orecchie
le ciliegie eran parecchie.
Io a reggerti la scala
per paura tu cadessi,
il pensiero mio volava
ad erotici riflessi.
Tu birbo sotto la scala
una mano hai allungata,
la mia gonna, di gran gala,
uno straccio è diventata.
A veder quelle due cosce
lisce, candide, tornite,
il mio cuor che le conosce
mi sembrava dinamite.
Il cestino mi è caduto
ed io pure addosso a te,
che paura abbiamo avuto
le ciliegie, io e te.
Le ciliegie sparpagliate
tra l'erba di primavera,
n'abbiam forse un po' schiacciate
su di me eri leggera.
Superato lo sconcerto,
ritrovati aggrovigliati,
non abbiam molto sofferto
anzi poi....ci siamo amati.
La Musa ................Il Poeta
18-maggio-2011
E' tornato il sereno nel mio cuore,
questo cuor c'ha passato la tempesta
e che ha temuto nell'ora funesta
di non veder dell'alba più il chiarore.
E' tornato a sorridere l'Amore
ed a vestire l'abito da festa,
come un fanciullo allegro non s'arresta
e non s'accorge di fare rumore.
Forse si noterà; forse diranno:
-Quello è un po' matto, quello lì sragiona!-
avranno compassione o rideranno.
Quando bussa l'Amore, non perdona,
io compatisco loro che non sanno
che un cuore innamorato non ragiona.
alla mia Musa ritrovata.
17 - maggio- 2011
Sei tornata stasera,
ciò non era scontato,
una donna ferita
non è detto che torni.
Non lo avrei più voluto
ma il mio cuore moriva,
non avrei mai dovuto
ma con te sono viva.
Non ci avrei più sperato.
Era allegro il mio cuore
come un cane sperduto
che ritrova il padrone.
L'amor non ha padroni,
tu non ti rendi conto
che prendo delusioni;
non fai nessuno sconto.
Questo cuore bambino
che si domanda perché l'hai cacciato
come un cane d'estate
in mezzo ad una strada abbandonato.
Tu dici sei maldestro,
io dico che non mi ami,
sii sincero ed onesto,
ripeti che mi brami.
Potrei bramarti pur se non t'amassi
ma io t'amo ed è il tuo amor che bramo,
continuamente non puoi tirarmi i sassi
poi aspettar tranquilla il mio richiamo.
Va bene mio adorato
sarò più riflessiva,
ti ho sempre cercato,
voglio restare viva.
Il poeta La Musa
17- maggio-2011
