domenica 25 settembre 2011

(384) Il fiore più bello

Eri il fiore più bello del giardino
ed io ti rimiravo,
con il profumo tuo m'inebriavo;
timido non ti colsi. Ahimé meschino!

Son scherzi del destino,
il giorno alla tua vista sospiravo,
la notte non dormivo, ti sognavo,
eri il primo pensiero del mattino.

Però non ero il solo
ad averti notato, mio malgrado,
e, sotto i piedi mi scomparve il suolo
il dì che non ti vidi, ed ora vado
muto e solingo e ancor non mi consolo;
penso c'altro ti colse allora cado.

25-settembre-2011

venerdì 23 settembre 2011

(383) Quando ce l'hai con me...



Quando ce l'hai con me diventi muta
e quel silenzio come una montagna
mi soffoca, mi rode, mi dilania,
creder d'esser nel giusto non mi aiuta.

Un silenzio assordante, che rifiuta
di dare ascolto a un cuor che per te smania,
un cuor sincero come alla campagna
è la ginestra quando ti saluta.

Preferirei dell'ira la tempesta,
il diluvio affrontare senza ombrello,
inzaccherarmi su fino alla testa.

Ma quel silenzio è peggio di un succhiello,
che ininterrotto fora, non s'arresta,
e, come un colabrodo fa il cervello.

23-settembre-2011

domenica 18 settembre 2011

(382) Una favola d'amore



Ho riletto le poesie d'amore
e devo dire che mi son stupito,
solo un cuore dall'estasi rapito
può partorire simili parole.

Ho ritrovato la luce del sole,
la grande immensità dell'infinito,
il verde prato poi d'amor fiorito,
musica di violini e di mandole.

Due ingenui innamorati sulle nuvole
a vivere una nuova primavera
come due personaggi delle favole.

Una storia romantica e sincera
sapore antico con baci di fragole,
due stelle ardenti nella notte nera.

18-settembre-2011

giovedì 15 settembre 2011

(381) Tu hai fatto la magia

Io quando chiudo gli occhi
ti rivedo come se fosse allora.
Com'eri bella Amore!
Nel giardino fiorito il più bel fiore.
Una candida rosa,
due gocce risplendenti di rugiada
erano l'occhi tuoi, eri radiosa,
una ciliegia rossa
bella e matura era la tua bocca,
gli aggraziati tuoi modi
delicati e gentili
davano al cuore piacevole scossa,
musica il tuo parlare
si da incantar colui al tuo cospetto,
ero estasiato alla tua vista, il petto
mi sembrava scoppiare,
altro io non potevo che sperare.

Quella speranza che divenne sogno,
l'unico sogno della vita mia.
S'è avverato; ......Tu hai fatto la magia.

15-settembre-2011

mercoledì 14 settembre 2011

(380) Aroma d'amore



Come sarebbe bello amore mio
scrollarsi la zavorra dei pensieri,
tornare ai giorni ch'erano leggeri
quando eravamo soli tu ed io.

Ma, forse è un sogno uscito dall'oblio,
ripercorrendo tutti i nostri ieri
son pochi i giorni, ad essere sinceri,
che ci hanno offerto estatico desio.

Eccolo il dramma dell'uman cammino,
un percorso che nel suo lungo andare
tritura tutto come un macinino.

Ma, dell'amor l'aroma non scompare
per quanto s'allontani pellegrino,
finché vita vivrà farà sognare.

14-settembre-2011

lunedì 5 settembre 2011

(379) Cuori feriti



Continui a conficcare nel mio cuore
la lama tua rovente,
punzecchi, indifferente al mio dolore,
non te ne importa niente.

Se la ferita s'è rimarginata
tu rigiri il coltello
fin quando non la vedi insanguinata
eppur soffri per quello.

Soffri perché ti senti ingiustamente
sedotta e abbandonata,
nel cuor tuo la ferita è ancor presente
perché non l'hai curata.

Bastava qualche gocciola di pianto,
un po' di nostalgia,
qualche dolce ricordo nel rimpianto
due sogni e tirar via.

Se dico questo perché l'ho provato,
giammai rinnegherò il nostro passato.

5- settembre-2011

domenica 4 settembre 2011

(378) Un bacio vero



Un muro antico, i capperi pendenti,
un rudere, duemil'anni di storia,
quei sassi che s'è persa la memoria
di chi un giorno li mise, antiche genti.

Quanti ne avranno visti e quali eventi
sotto quei sassi, ci passò la storia,
forse un papa in sedia gestatoria,
or son turisti attenti e sorridenti.

Noi siamo due turisti innamorati
che tra le antichità cercan riparo
per un bacio di quelli arroventati.

Un bacio solo? Sarò troppo avaro;
oggi si sono i baci inflazionati
che trovarne uno vero è molto raro.

4-settembre-2011

(376) Siepe di gelsomino



Il cielo è grigio come il mio pensiero,
l'aria pesante come la mia mente,
vedo confuso, l'orecchio non sente,
a terra ho il morale, sotto zero.

Profumo inconfondibile e sincero
mi riporta lontano dal presente,
del gelsomino la siepe pendente,
ritorna il sol n'un giorno ch'era nero.

Torna la leggerezza di quei giorni
quando i tuoi baci m'eran nutrimento,
liberi volavam come gli storni.

Ricordi che ancor danno godimento,
tempo fuggito ormai, che non ritorni,
grazie di navigar con me nel vento...

4-settembre-2011

sabato 3 settembre 2011

(375) Scottature



-La gente si dimentica!- Ripeti,
pensi di esser svanita nell'oblio,
sapessi cara che nel cuore mio
c'è un cantuccio con tutti i tuoi segreti.

Si sa, nel cuore non ci son pareti,
ad impedir che fuggan non son io,
però con loro mi ci sento un Dio,
cerco di ricordar quelli più lieti.

Ce ne son stati, dai! Da ricordare
di sogni, d'illusioni, di chimere,
abbiam nuotato per non annegare.

Nel volo dell'amore con piacere
in libertà ci siam lasciati andare
sempre vicini lì lì per cadere.

Cupido fa il pompiere,
certo, le scottature fanno male,
però sappiamo per entrambi vale.

venerdì 2 settembre 2011

(374) L'approccio

il poeta è colui che fa  sembrare straordinario l'ordinario.


Io ti ho trovato che eri sulla soglia
del portone di casa, eri abbronzata.
Com'eri bella! Sembravi una fata;
- Troppo bella, non credo che mi voglia.-

Mi sentivo impacciato, in imbarazzo,
a te pensavo da mattina a sera,
non ci speravo, il cuor diceva: -Spera!-
tornavo a passeggiar da quel palazzo.

Tu che eri sempre lì, mi sorridevi,
sapevi che venivo da lontano,
in paese sai, i segreti sono brevi.

Così tentai l'approccio, piano, piano,
forse un: Ciao! le mie speranze sì lievi
al cuor sincero strinsero la mano.

2-settembre-2011